Nient’altro che respirare l’aria dell’Africa, e percorrerla realmente, può comunicare sensazioni indescrivibili.
William Burchell
Lo Zimbabwe è un autentico, aspro e affascinante paese dell’Africa, un paese con gente calorosa, fauna selvatica in abbondanza, superbi safari fotografici e una delle sette meraviglie naturali del mondo: le Cascate Vittoria.
Due grandi fiumi formano i confini settentrionale e meridionale dello Zimbabwe, il fiume Zambesi taglia lungo la sua frontiera settentrionale mentre il languido fiume Limpopo forma il confine meridionale, lo Zimbabwe ha una grande varietà di habitat: dalle colline di granito alle montagne maestose, dalle foreste lussureggianti a bei fiumi.
Lo Zimbabwe prende il nome dalle spettacolari strutture in pietra delle rovine del Great Zimbabwe, un sito patrimonio mondiale dell’Unesco di origine misteriosa.
Lo Zimbabwe ospita altri quattro siti Unesco: Matobo Hills National Park, Victoria Falls, Mana Pools National Park e Khami Ruins National Monument.
Il più grande parco nazionale dello Zimbabwe, Hwange National Park, è la roccaforte degli elefanti, è un’area ricca di selvaggina ed un tempo era la riserva di caccia reale del re guerriero Ndebele Mzilikazi; è stato proclamato parco nazionale nel 1929 e oggi offre un’eccellente osservazione della fauna selvatica, i safari in questa area protetta sono entusiasmanti.
Il Parco Nazionale di Hwange si trova al confine con il Botswana, la sua posizione in una zona di convergenza tra il deserto del Kalahari e l’umido bosco di mambo, offre una varietà di paesaggi e una delle più dense concentrazioni di fauna selvatica in Africa in particolare vaste mandrie di elefanti e bufali, gemsbok e clan di iene brune possono essere trovati in questa fetta incontaminata di natura selvaggia, che vanta anche una delle più grandi popolazioni di licaoni africani.
Patrimonio mondiale dell’UNESCO, il Parco Nazionale di Mana Pools è una delle zone più remote e aspre dello Zimbabwe, si trova nel cuore della valle dello Zambesi ed è sede di un meraviglioso mix di pianure alluvionali erbose, boschi, un ampio fiume e enormi foreste fluviali, il luogo perfetto per un safari fotografico indimenticabile.
Il parco deve il suo nome a quattro famose piscine naturali, queste piscine sono resti di antichi laghi scavati dal potente Zambesi, Mana significa quattro in lingua Shona; queste piscine sono importanti perché trattengono l’acqua tutto l’anno agendo da calamita per tutti i tipi di fauna selvatica e uccelli acquatici durante la stagione secca.
Il Matobo Hills National Park ospita diversi siti interessanti, nonché la tomba del colonialista inglese Cecil Rhodes, circa 3000 esempi di arte rupestre di Khoi e persino insediamenti precedenti dell’età della pietra.
Matobo National Park è anche una destinazione per la fauna selvatica e ospita forse la più grande densità di aquile di Verreaux o Black Eagles nel mondo e per la sua popolazione di rinoceronti.
Il Parco Nazionale di Gonarezhou e la Riserva naturale di Malilangwe nello Zimbabwe meridionale sono gemme nascoste che ospitano paesaggi mozzafiato con alte scogliere rosse ed enormi alberi di baobab, gli avvistamenti di animali sono incredibili e si possono osservare anche i Big 5.
Confinante con il Lago Kariba, il bacino artificiale più grande del mondo e sede del feroce pesce tigre, il Parco Nazionale di Matusadona è un misto di pianure alluvionali erbose e aspre colline e offre rifugio ad alcune delle mandrie di elefanti e bufali più grandi dello Zimbabwe, una grande concentrazione di leoni ma anche leopardi, iene maculate, ghepardi e licaoni.
Nessuno può immaginare la bellezza della vista da qualsiasi cosa assistita in Inghilterra. Non era mai stato visto prima dagli occhi europei; ma scene così belle devono essere state osservate dagli angeli durante il loro volo.
Dr. David Livingstone
Lo Zimbabwe è famoso nel mondo per il magnifico spettacolo delle Cascate Vittoria, una delle meraviglie naturali più impressionanti del mondo, la vista iconica delle cascate principali è un’esperienza mozzafiato.
Molto prima che l’esploratore scozzese Dr David Livingstone ‘scoprisse’ le Cascate Vittoria nel 1855, i Batonga locali le avevano chiamate Mosi-oa-Tunya, ‘il fumo che tuona’, il ruggito del fiume Zambesi che cade nella gola a volte può essere ascoltato da 40 chilometri di distanza e il fumo degli spruzzi può essere visto a 30 chilometri di distanza.
cascate vittoria
Tutto in Africa morde, ma il virus del safari è il peggiore di tutti. Brian Jackman Panoramica Un safari in Zimbabwe offre un senso di avventura pioneristica e di natura selvaggia che è difficile da scoprire in altre …